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Barbecue: differenza tra cottura diretta ed indiretta

Si possono fare molti tipo di cottura al barbecue e due di queste, le principali, sono quella diretta e quella indiretta

Nel mondo del barbecue, esistono 2 principali tecniche base di cottura: la cottura diretta e la cottura indiretta. Queste metodologie, adatte sia per barbecue a carbone che a gas, offrono approcci diversi per preparare deliziose pietanze.

In ogni caso una non esclude l’altra. Vediamo infatti come tagli come la fiorentina avranno bisogno di entrambe le tecniche per essere preparate alla perfezione.

Cottura diretta: calore intenso

La cottura diretta è quella che comunemente conosciamo come “grigliata all’italiana.” In questo metodo, gli alimenti vengono posizionati direttamente sulla griglia, sopra le braci o il fuoco.

Qui, il calore si trasmette per irraggiamento diretto e conduzione attraverso la griglia, raggiungendo temperature elevate, spesso superando i 350 °C. Questo consente di cuocere rapidamente piccole porzioni di carne come salsicce, spiedini, costine e bistecche. Le “grill marks,” le caratteristiche righe scure, sono il risultato della reazione di Maillard.

Sfida delle fiammate

Un aspetto critico della cottura diretta sono le fiammate, causate dal grasso che gocciola sulle braci o la fiamma. Per evitarle, è fondamentale padroneggiare l’uso del coperchio. Chiudendo il barbecue, si limita l’ossigeno, spegnendo immediatamente le fiamme.

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Se avrete queste fiamme in cottura evidentemente state sbagliando qualche cosa. Ph by Pixabay

Questo è un aspetto che molti tendono a sottovalutare ma anzi, tendono a fare perchĂ© risulta essere molto spettacolare. Il sapore della carne perĂ² ne risentirĂ  moltissimo.

Cottura indiretta al barbecue

La cottura indiretta assomiglia al funzionamento di un forno. Per utilizzarla, è necessario separare il barbecue in due zone distinte: una con braci o bruciatore acceso e l’altra senza.

Il cibo viene posizionato sulla griglia sopra la zona senza fuoco e chiudendo il coperchio, il calore circolerĂ  in modo indiretto, cuocendo il cibo per convezione termica.

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Sistemando le braci in questa maniera avrete una zona a cottura diretta ed una indiretta. Ph credit grigliamo.it

La cottura indiretta richiede piĂ¹ tempo rispetto a quella diretta ma offre la possibilitĂ  di preparare grandi pezzi di carne senza bruciarne l’esterno. Puoi cuocere arrosti, polli interi (come il famoso Beer Can Chicken) o salmoni, mantenendo la succulenza naturale dell’alimento.

Cottura al Barbecue: l’importanza del termometro digitale

Per la cottura indiretta, un termometro digitale a sonda è essenziale. Ti consente di monitorare costantemente il grado di cottura del cibo e la temperatura nella camera di cottura, garantendo risultati perfetti ogni volta.

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Daniele Ferruccio Toscana
Daniele Ferruccio Toscana
Nato nel 1979, ho intrapreso studi in conservazione del patrimonio artistico, ma la mia vera vocazione si è rivelata altrove. Per oltre un decennio, ho gestito con passione un pub di mia proprietà a Roma, dove ho appreso che la qualità degli ingredienti è fondamentale per una cucina eccellente, soprattutto quando si tratta di carne e pesce. Da questa esperienza e dalla mia passione per la scrittura è nato Grigliamo.it, un progetto che unisce l'arte culinaria alla condivisione di ricette e consigli per gli amanti della griglia e del barbecue.

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