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I calamari sono un alimento molto versatile che può essere cucinato in molti modi diversi, tra cui al barbecue. Prima di cuocerle, però, è importante sapere come pulire i calamari alla perfezione, per eliminare tutte le impurità e le parti non edibili.
Questa è un’operazione da fare molto accuratamente perché determinate parti dell’animale non hanno un buon sapore.
Prima di iniziare però, ecco una domanda fondamentale: sapete riconoscere i calamari dalle seppie?
Non vogliamo mentirvi, non è un lavoro semplice e potrebbe anche risultare decisamente sgradevole quindi, se avete un pescivendolo di fiducia, fatevele pulire da lui/lei.
In caso contrario però, seguite le nostre istruzioni e con un po’ di pazienza, saranno pronte per essere cucinate in men che non si dica.
Come pulire i calamari passo per passo
Per pulire un calamaro al meglio questi passaggi andranno effettuati in questo preciso ordine e sarà tutto molto più semplice.
Rimuovere la testa e le interiora
Per fare questo, tagliate la testa del calamaro alla base del mantello e poi tirala fuori. In seguito, rimuovete le interiora (che comunque dovrebbero venir via con la testa), facendo attenzione a non rompere la sacca di inchiostro che è molto delicata. Il suo contenuto macchia moltissimo!
Togliere la pelle del calamaro
La pelle del calamaro è sottile e può essere rimossa facilmente con le dita. Per fare questo, iniziate a tirare la pelle da un’estremità e continuate fino a quando non verrà rimossa completamente.
Rimuovere il rostro
Individuare il rostro al centro dei tentacoli: è una struttura dura e appuntita. Premere intorno alla base dei tentacoli per spingere fuori il rostro. Una volta esposto, bisognerà afferrarlo e tirarlo via con attenzione.
Rimuovere gli occhi
Gli occhi del calamaro sono piccoli e situati ai lati della testa. Per rimuoverli, usate le dita per tirarli delicatamente fuori, lavoro di certo non piacevole ma necessario.
Sciacquate i calamari sotto l’acqua corrente per rimuovere tutte le impurità, sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui.
Una volta pulite, possono essere cucinate al barbecue o con altre tecniche di cottura in diversi modi. Provate ad esempio questa gustosa ricetta: Seppie rum e menta al barbecue.